Tutela Simile – Terza puntata

I primi due episodi qui e qui.

Ho mandato una PEC per richiesta informazioni circa l’interpretazione che avevo dato della difformità nelle tabelle di confronto. Ne trovate una copia qui.

Il 01/02/2017 mi ha risposto tramite PEC il responsabile dello Sportello per il Consumatore di Energia ma nella risposta, purtroppo, non mi fornisce autorizzazione alla pubblicazione del contenuto della stessa. Nel testo comunque asserisce sostanzialmente che a seguito della segnalazione sono state inoltrate ai fornitori delle richieste di chiarimento volte a modificare le condizioni tecnico economiche delle offerte e a renderle uniformi tra loro.

Infatti al 09/02/2017 risultano essere state aggiornate le tabelle di confronto dei fornitori Engie, Illumia, AGSM, Edison, Green Network, Sorgenia, Gala ed Enercom mentre HERAcomm non si è ancora uniformata, e Dolomiti Energia ha fatto sparire dal contratto la tabella di comparazione, violando così quanto stabilito dall’autorità.

Naturalmente, contrariamente a quanto pensassi (vedi NOTA della seconda puntata), la tabella è stata uniformata non includendo nel valore dell’offerta il valore del bonus e quindi di fatto omologando tutte le tabelle di confronto. Mi chiedo a questo punto a cosa servano, sono per tutti i fornitori uguali; potremo confrontare le offerte in base allo stile della tabella, WOW! (vedi a titolo d’esempio le immagini sottostanti che mostrano la tabella di Edison e quella di Green Network)…



A questo punto chiederò direttamente allo Sportello per il Consumatore di Energia il valore aggiunto della scheda di confrontabilità, a me sfugge completamente!

NOTA:
Ho notato anche che nella tabella di Sorgenia, alcuni valori relativi al corrispettivo dell’offerta (e.g. CLIENTE CON POTENZA IMPEGNATA 4,5 KW – CONTRATTO PER ABITAZIONE DI RESIDENZA 4500 kWh/y) risultano differenti da quanto si pagherebbe in regime di Maggior Tutela… un refuso (in questo caso nessuno ha controllato)? Oppure una posizione lecita?

Conclusione:
Al netto di tutto, sostanzialmente, il vero confronto economico fra i vari fornitori si gioca tutto sul valore del bonus applicato che è sostanzialmente quanto si risparmierà nell’arco dell’anno rispetto a quanto si pagherebbe permanendo con il contratto in regime di Maggior Tutela.

1 Comment on “Tutela Simile – Terza puntata

  1. ciao,
    sono Maurizio
    ho apprezzato molto lo scrupolo con cui ti sei occupato della questione, complimenti.
    Ti è sfuggito pero’ che le offere di tutti i fornitori devono essere Standar come prevede TUTELA SIMILE e il prezzo è lo stesso della Maggior Tutela quindi tutti i fornitori devono adeguarsi ed è inutile confrontare le offerte

    ….quindi in vantaggio (che resta molto interessante ) è quello di sottoscrivere con il fornitore che ha il bonus piu’ alto (115 euro ENGIE)..come giustamente facevi notare alla fine dell ultimo articolo…..il limite per NON applicare il BONUS è solo se il cliente non mantiene in essere il contratto per un anno…non ci sono altre possibilità per svicolare per il fornitore…..
    certo….tolto i soliti abusi ben noti ..ma ci auguriamo che almeno questa volta non avvengano…
    ciao
    ciao Maurizio

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